C’è una terra a Sud Est sospesa tra il cielo e il mare, una terra ricca di antiche suggestioni che ancora oggi risuonano nelle malinconiche canzoni tipiche di questo suolo dove il bianco delle arabeggianti case addossate ai vicoli si mescola al silenzio delle corti nascoste alle vista che custodiscono antiche storie. Se siete amanti dei viaggi storici, della poesia delle tradizioni la Puglia fa per voi. Continuate a leggere per saperne di più sulla musica tipica della zona. Se invece sapete già che la vostra meta sarà nel tacco d'Italia trovate dove alloggiare (case Puglia vacanze) e tenetevi pronti per una vacanza tra storia e musica.
Taranta o Pizzica e il mito di Arakne
La musica della Taranta, più precisamente la Pizzica, è “viva” da quasi 3.000 anni nel Salento come in tutta l’area della Magna Grecia. Ha origini che si perdono nell’era arcaica della civiltà ellenica. Il mito della Taranta è legato alla leggenda di Arakne, sedotta da un marinaio il quale partì dopo la prima notte d'amore. Lei visse in attesa del suo ritorno.
Una mattina vide una barca avvicinarsi alla costa e, Arakne, fece il segnale convenuto con il suo marinaio. La barca rispose: era tornato. Ma a pochi metri dal porto ci fu un attacco verso la barca, la quale, fu affondata e coloro che erano a bordo furono uccisi. Arakne vide morire il suo amore dopo anni di attesa. Così, alla sua morte, Zeus la rimandò in terra per restituire il torto ricevuto, non come ragazza ma come tarantola.
Nel Salento di molti anni fa la popolazione era per lo più contadina e viveva a stretto contatto con la terra e gli animali, tra cui i ragni, la tarantola. Durante il raccolto capitava di sentirsi improvvisamente male e svenire. Dopo molti casi non curati dalla medicina tradizionale, si notò che la persona in questione appariva in uno stato di trance continuo e non aveva alcuna reazione ad eccezione di un ballo durante la suonata di alcuni strumenti tra cui, il più importante, il tamburello.
Oggi in Puglia è possibile trovare molti festival che si rifanno alla tradizione della Pizzica considerato un ballo folcloristico. La veloce musica si fonde tra allegria ed euforia mimate. Lo si può fare in coppia o no. A seconda della coppia, adulto bambino, donna uomo, uomo o uomo, il ballo assume connotati diversi: di divertimento, di sfida, e via dicendo.
Taranta o Pizzica e il mito di Arakne
La musica della Taranta, più precisamente la Pizzica, è “viva” da quasi 3.000 anni nel Salento come in tutta l’area della Magna Grecia. Ha origini che si perdono nell’era arcaica della civiltà ellenica. Il mito della Taranta è legato alla leggenda di Arakne, sedotta da un marinaio il quale partì dopo la prima notte d'amore. Lei visse in attesa del suo ritorno.
Una mattina vide una barca avvicinarsi alla costa e, Arakne, fece il segnale convenuto con il suo marinaio. La barca rispose: era tornato. Ma a pochi metri dal porto ci fu un attacco verso la barca, la quale, fu affondata e coloro che erano a bordo furono uccisi. Arakne vide morire il suo amore dopo anni di attesa. Così, alla sua morte, Zeus la rimandò in terra per restituire il torto ricevuto, non come ragazza ma come tarantola.
Nel Salento di molti anni fa la popolazione era per lo più contadina e viveva a stretto contatto con la terra e gli animali, tra cui i ragni, la tarantola. Durante il raccolto capitava di sentirsi improvvisamente male e svenire. Dopo molti casi non curati dalla medicina tradizionale, si notò che la persona in questione appariva in uno stato di trance continuo e non aveva alcuna reazione ad eccezione di un ballo durante la suonata di alcuni strumenti tra cui, il più importante, il tamburello.
Oggi in Puglia è possibile trovare molti festival che si rifanno alla tradizione della Pizzica considerato un ballo folcloristico. La veloce musica si fonde tra allegria ed euforia mimate. Lo si può fare in coppia o no. A seconda della coppia, adulto bambino, donna uomo, uomo o uomo, il ballo assume connotati diversi: di divertimento, di sfida, e via dicendo.