Dopo la proposta del riconoscimento a marchio dop per le mozzarelle di Gioia del Colle (Bari) è scoppiata tra la Campania e la Puglia la guerra delle mozzarelle.
Il marchio conteso
Infatti ognuno di queste due regioni si contende il marchio Dop per questo prodotto caseario. In particolare la Campania vede minacciato il riconoscimento per la Mozzarella di Bufala Campana Dop, dato che creare un'altra mozzarella dop potrebbe creare confusione negli acquirenti e non dare il giusto riconoscimento a due prodotti simili ma diversi tra loro sopratutto per il tipo di latte utilizzato.
A giorni infatti la Comunità Europea potrebbe riconoscere il marchio Dop anche alla Mozzarella pugliese di Gioia del Colle, che però non preciserà nella confezione la provenienza del latte e questo porterà ad ulteriore confusione dato che si parla di due prodotti che si differenziano per il tipo di latte utilizzato.
Scadenze legali
I produttori della mozzarella di Bufala Campana adesso hanno un mese di tempo dalla data apparsa in gazzetta ufficiale, per dimostrare che la registrazione del nome per la mozzarella pugliese danneggia una denominazione omonima già esistente.
Il riconoscimento Dop è da sempre sinonimo di qualità, garanzia di tracciabilità e riconoscibilità per i cibi e i produttori della mozzarella pugliese non vogliono rinunciarci.
I difensori della mozzarella campana, invece ripetono che la vera mozzarella è quella campana dato che anche il nome è nato in questa regione ed è un prodotto simbolo del luogo che espone appunto il marchio Dop,e che dare lo stesso marchio alla mozzarella pugliese arrecherebbe quindi un danno ai prodotti caseari campani.
Possibile soluzione
La soluzione potrebbe essere quella di lasciare il nome originale “Treccia di Gioia del Colle” col quale la Puglia aveva fatto richiesta per avere il marchio Dop, dato che questa denominazione non genera confusione tra gli acquirenti che potranno distinguere così i due sapori del Sud, ognuno ottimo con le proprie caratteristiche e peculiarità.
Il marchio conteso
Infatti ognuno di queste due regioni si contende il marchio Dop per questo prodotto caseario. In particolare la Campania vede minacciato il riconoscimento per la Mozzarella di Bufala Campana Dop, dato che creare un'altra mozzarella dop potrebbe creare confusione negli acquirenti e non dare il giusto riconoscimento a due prodotti simili ma diversi tra loro sopratutto per il tipo di latte utilizzato.
A giorni infatti la Comunità Europea potrebbe riconoscere il marchio Dop anche alla Mozzarella pugliese di Gioia del Colle, che però non preciserà nella confezione la provenienza del latte e questo porterà ad ulteriore confusione dato che si parla di due prodotti che si differenziano per il tipo di latte utilizzato.
Scadenze legali
I produttori della mozzarella di Bufala Campana adesso hanno un mese di tempo dalla data apparsa in gazzetta ufficiale, per dimostrare che la registrazione del nome per la mozzarella pugliese danneggia una denominazione omonima già esistente.
Il riconoscimento Dop è da sempre sinonimo di qualità, garanzia di tracciabilità e riconoscibilità per i cibi e i produttori della mozzarella pugliese non vogliono rinunciarci.
I difensori della mozzarella campana, invece ripetono che la vera mozzarella è quella campana dato che anche il nome è nato in questa regione ed è un prodotto simbolo del luogo che espone appunto il marchio Dop,e che dare lo stesso marchio alla mozzarella pugliese arrecherebbe quindi un danno ai prodotti caseari campani.
Possibile soluzione
La soluzione potrebbe essere quella di lasciare il nome originale “Treccia di Gioia del Colle” col quale la Puglia aveva fatto richiesta per avere il marchio Dop, dato che questa denominazione non genera confusione tra gli acquirenti che potranno distinguere così i due sapori del Sud, ognuno ottimo con le proprie caratteristiche e peculiarità.