Vivere nel Salento deve essere una cosa meravigliosa visto che tutti ne parlano con aria sognante e le vacanze bene o male si vanno a fare lì tra Lecce la città del barocco e le splendide spiagge dall'acqua limpida di Gallipoli, perla dello Ionio.
Un giro nella splendida città sarà l'occasione buona per visitare la favolosa chiesa di Santa Croce, l'anfiteatro e le caratteristiche stradine di quel centro storici dove ancora ci sono bar di antica memoria che offrono stuzzichini e pizzettine varie tra un aperitivo e l'altro.
Meravigliose anche le località marittime come ponte Ciolo e Marina di Andrano che sono le classiche mete dove vanno tutti i turisti e in quest'ultimo luogo si può ammirare le 'grotta verde' nelle splendide acque color smeraldo che lasciano incantare con i giochi di luce sorprendentemente belli.
E come non includere nell'itinerario turistico l'affascinante Otranto con le sue spiagge larghe e sabbiose con l'acqua cristallina che nel tardo pomeriggio aspetta il sole calante che si tuffa in quelle acque riscaldate dai suoi raggi ormai morenti.
Insomma, vivere nel Salento è una delle cose più belle che la vita possa regalare perché quella terra è ricca di colori, profumi e magie che entrano nel cuore e non lo lasciano più.
Gli itinerari gastronomici del Salento
Il Salento vanta piatti talmente succulenti che quei sapori di antiche terre non si dimenticano facilmente, come gli spaghetti con i ricci e le telline.
I luoghi affascinanti dove manicaretti prelibati vengono preparati con lo stesso ardore di una volta, si identificano oggi nelle masserie oramai ristrutturate ma che hanno conservato volutamente il fascino antico di quelle contrade tra il profumo degli agrumeti e gli ulivi di antica memoria.
Vivere nel Salento significa assaggiare la famosa frisa, quel pezzo di pane croccantissimo che si spugna un pò con l'acqua e si condisce in variegati modi e dove le posate sono da bandire completamente.
Uno strappo alla regola si può fare ogni tanto!
Anche i ristoratori la portano in tavola pregando i commensali di mangiare rigorosamente senza forchetta anzi, offrono ai turisti la ricetta dei vari condimenti pregandoli di non dimenticare di comprare una confezione di frise prima di far ritorno a casa.
Il rito di offrire il caffè
I salentini hanno un rito che non morirà mai e cioè quello di offrire il caffè, a qualsiasi ora e in qualsiasi momento della giornata.
Lo offrono caldo se le temperature esterne sono fredde e con i cubetti di ghiaccio e una spruzzata di latte di mandorla se il caldo è terribilmente afoso.
Quello di offrire il caffè è un'abitudine antica come il mondo ed è un gesto che denota familiarità e senso di ospitalità perché il salentino è una persona che ancora avverte i valori legati all'amicizia, quando si onora l'ospite offrendogli un buon caffè.
Vivere nel Salento è tutto questo ed il turista che trascorre qualche giorno in queste zone ricche di preziose virtù porta con se il ricordo di questa gente semplice e di questi luoghi ospitali e di rara bellezza.
Un giro nella splendida città sarà l'occasione buona per visitare la favolosa chiesa di Santa Croce, l'anfiteatro e le caratteristiche stradine di quel centro storici dove ancora ci sono bar di antica memoria che offrono stuzzichini e pizzettine varie tra un aperitivo e l'altro.
Meravigliose anche le località marittime come ponte Ciolo e Marina di Andrano che sono le classiche mete dove vanno tutti i turisti e in quest'ultimo luogo si può ammirare le 'grotta verde' nelle splendide acque color smeraldo che lasciano incantare con i giochi di luce sorprendentemente belli.
E come non includere nell'itinerario turistico l'affascinante Otranto con le sue spiagge larghe e sabbiose con l'acqua cristallina che nel tardo pomeriggio aspetta il sole calante che si tuffa in quelle acque riscaldate dai suoi raggi ormai morenti.
Insomma, vivere nel Salento è una delle cose più belle che la vita possa regalare perché quella terra è ricca di colori, profumi e magie che entrano nel cuore e non lo lasciano più.
Gli itinerari gastronomici del Salento
Il Salento vanta piatti talmente succulenti che quei sapori di antiche terre non si dimenticano facilmente, come gli spaghetti con i ricci e le telline.
I luoghi affascinanti dove manicaretti prelibati vengono preparati con lo stesso ardore di una volta, si identificano oggi nelle masserie oramai ristrutturate ma che hanno conservato volutamente il fascino antico di quelle contrade tra il profumo degli agrumeti e gli ulivi di antica memoria.
Vivere nel Salento significa assaggiare la famosa frisa, quel pezzo di pane croccantissimo che si spugna un pò con l'acqua e si condisce in variegati modi e dove le posate sono da bandire completamente.
Uno strappo alla regola si può fare ogni tanto!
Anche i ristoratori la portano in tavola pregando i commensali di mangiare rigorosamente senza forchetta anzi, offrono ai turisti la ricetta dei vari condimenti pregandoli di non dimenticare di comprare una confezione di frise prima di far ritorno a casa.
Il rito di offrire il caffè
I salentini hanno un rito che non morirà mai e cioè quello di offrire il caffè, a qualsiasi ora e in qualsiasi momento della giornata.
Lo offrono caldo se le temperature esterne sono fredde e con i cubetti di ghiaccio e una spruzzata di latte di mandorla se il caldo è terribilmente afoso.
Quello di offrire il caffè è un'abitudine antica come il mondo ed è un gesto che denota familiarità e senso di ospitalità perché il salentino è una persona che ancora avverte i valori legati all'amicizia, quando si onora l'ospite offrendogli un buon caffè.
Vivere nel Salento è tutto questo ed il turista che trascorre qualche giorno in queste zone ricche di preziose virtù porta con se il ricordo di questa gente semplice e di questi luoghi ospitali e di rara bellezza.